
Danese vs Svedese
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Se la prima domanda ha portato il record assoluto di apertura-lettera con oltre il 72% di share e seimila risposte-(GRAZIEDICUORE)-alla nostra-terapia-di-gruppo (aka newsletter), la seconda non poteva essere che quella in oggetto.
Perché DANESE e SVEDESE vengono usati come se fossero la stessa nazione.
E questo non è un problema geografico (cioè lo è ma ok).
Non è un problema semantico.
Non è un problema culturale (cioè lo è ma ok).
E' un problema di QUALITA'.
E' un problema di COMUNICAZIONE.
Comunicazione non solo più solo fisica.
E' un problema di SEO.
Comunicazione paracula che genera molti soldi.
Perché il DANESE E' SEMPRE STATO UNO SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE.
[Un giorno vi racconterò perché ho iniziato facendo solo danese quando non c'era la SEO...] Da sempre un mobiliere che ha cinquanta pezzi italiani-francesi-inglesi-
Ma ora il punto fondamentale è cosa scrivere sulla vetrina del 2025 ovvero sul sito. Perché scrivere "danese" porta 500 punti, scrivere "svedese" 0 punti o 1.000 a seconda se sei in Europa o in Italia.
E allora cosa scrivo?
Ma "SCANDINAVO" ovviamente che vale 100.000 punti Seo.
La confusione - o vogliamo dire il modo di chiamare le cose con sfumature diverse? - è tanta ma soprattutto furba.
Chi vuole spiegarci la differenza fra "stile nordico" e "stile scandinavo".
Ma la scandinavia non sta a nord?
Chi vuole spiegarci la differenza fra "scandinavo" e "minimalista".
Tutta fuffa da bloggerismo.
Riavvolgiamo il nastro.
Conta come sempre solo la storia.
Una prima estrema sintesi:
Danimarca → calore, legni marroni e preziosi, artigianato di altissimo livello, pezzi iconici e sofisticati.
Svezia → leggerezza, legni chiari, design più democratico e accessibile, interni luminosi e sobri.
Un collezionista-appassionato-
In una stessa stanza un sideboard danese anni ’50 in teak è assolutamente diverso ed arriva sensorialmente prima di una credenza svedese in betulla chiaro.
Ho deciso di scrivere, usare solo le parole.
Nel danese la filosofia è l'attenzione maniacale alla qualità artigianale e all’ergonomia.
Ci sono solo tre legni. In ordine temporale la quercia, e poi l'importazione del teak e del palissandro.
Le linee sono sempre alla ricerca delle curve, le lavorazioni sono sofisticate.
I mobili non sono solo funzionali ma in casa si notano, diventano oggetti quasi scultorei, da ammirare oltre che da usare, e trasmettano un calore indescrivibile.
Lo svedese è più “popolare”, nonostante l'idea sia sempre quella di portare il "bello" alle persone.
Spesso il bello si associa alla luminosità, e lo ottieni
con l'uso dei legni locali: la betulla, il pino chiaro ed il frassino.
Le linee sono più semplici e lineari, decisamente meno eleganti del danese.
La costruzione del mobile meno sofisticata.
*** In Italia siamo cresciuti con il nostro modernariato italiano e quello nordico lo abbiamo storpiato in STILE SVEDESE QUANDO IN REALTA' SE ERANO MOBILI ORIGINALI ALLORA ERANO DANESI ***
Ed infine la questione del PESO.
Si, il peso.
Un mobile svedese pesa meno di uno danese.
Vi sembrerà strano (anzi assurdo) ma siamo quelli che si portano ancora dietro nel 2025 il retaggio che L'IMPIALLICCIO SIA IL DIAVOLO.
Il peso in un mobile non vuole dire NULLA.
Il peso PUO' essere dovuto alla COLLA.
Quindi un mobile PESANTE NON E' MEGLIO DI UNO LEGGERO.
MASSELLO HA ROTTO IL CAZZO.
OK?
Per la miliardesima volta: nell'antiquariato legno povero che si curva = massello -> arredamento moderno legno di qualità che non si curva = no massello.
Comprati il massello di mango poi chiamami per raddrizzarlo.
Il mobile DANESE E' PIU' PESANTE dello svedese.
Non per l'uso della colla, bensì per una COSTRUZIONE PIU' COMPLESSA ed UN LEGNO DI QUALITA' SUPERIORE.
Nel mobile DANESE la PESANTEZZA E' SINONIMO DI MAGGIORE QUALITA' del mobile svedese.
IL DESIGN DANESE E' DI QUALITA' SUPERIORE (per costruzione e legno) DEL DESIGN SVEDESE.
Game set match.
Se avete domande fatele a loro.
Una seconda sintesi.
E' la differenza fra HYGGE vs FIKA, su cui ci soffermeremo poco non essendo io un mero blogger.
Intimità, calore, comfort, atmosfere accoglienti, rilassanti e piacevoli, figlie dei tre elementi che tutti cerchiamo dentro la nostra casa: legno caldo, luci soffuse, tessuti morbidi.
La terza (definitiva) sintesi.
E' la differenza fra due mondi paralleli, DANISH MODERN vs SWEDISH GRACE.
Vista la vastità del secondo argomento ve lo lascerei smanettare con tutta calma rimanendo centrato sul mio mondo, il primo quello danese.
Lack00 il nome dai tempi del liceo.
Danishlab scritto così, ne staccato ne con due maisucole, come progetto di laboratorio danese con annesso deposito-magazzino e laboratorio restauro.
Cosa faccio?
Racconto storie come questa che trovi linkata ai social.
Tempo fa consegniamo un piccolo mobile ma davanti a noi si staglia uno di quelli che si chiamano pezzi.
Le chiedo immediatamente complimentandomi e lei mi racconta la sua di storia, del fatto che glielo ha regalato un suo amico che era in partenza e non poteva più tenerlo.
Le racconto del valore e che lei se lo immaginava.
Oggi quel pezzo è sul mio sito.
I pezzi vanno, i pezzi vengono.
Come dissi quel giorno quando ancora l'AI non sapevamo cosa fosse "Le cose lasciano il tempo che trovano", ed io mi diverto a trovarle.