Designers
Si parla quasi sempre di mobili vintage anni 50 perché si fa riferimento a una particolare era che è stata estremamente significativa per l'evoluzione del design di interni, specialmente in Danimarca e nell'area scandinava, e che ha avuto un impatto significativo per l'evoluzione del design industriale e del mobile in tutto il mondo, segnando il passaggio da stili più tradizionali e pesanti a forme più moderne, innovative e funzionali.
Ma il Danish Modern nasce in realtà molti prima, intorno agli anni '20 del XX secolo, quando l'influenza del movimento Bauhaus e del funzionalismo iniziano a ispirare designer danesi come Kaare Klint, considerato il "padre del design danese moderno", del quale ricordiamo tre opere.
La Red Chair progettata nel 1914 rappresenta un'opera pionieristica che ha gettato le basi per l'approccio tipico di questo movimento: ergonomia, equilibrio tra funzionalità, estetica sobria e maestria artigianale.
L’iconica Faaborg Chair creata nel 1914 e presentata per la prima volta all’inaugurazione del Faaborg Museum sull’isola danese di Funen nel 1915.

Il design danese diventa un design "senza tempo" che resta attuale ancora oggi, adattandosi a molti contesti, dalla casa moderna a spazi professionali, rendendo questi oggetti iconici ancora desiderabili, un riferimento globale, capace di resistere alle tendenze passeggere, affermandosi come simbolo di eleganza e praticità nel tempo.
Elenchiamo alcuni nomi e relative opere maggiori:



















La sedia AX è la prima sedia danese a presentare seduta e schienale realizzati in legno curvato laminato (realizzati con una tecnica inventata da Fritz Hansen)










Arne Jacobsen (1902-1971) è stato un influente architetto e designer danese, celebre mobili iconici come le sedie "Serie 7" e "Egg". Ha rivoluzionato il design moderno con il suo approccio funzionalista, unendo estetica e funzionalità.