
Modernariato vs Vintage
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Ridefinendo un punto centrale del nostro lavoro/settore.
Perché?
Perché una volta arrivati dentro al Lab (dopo aver affrontato il traffico romano senza però aver mai aperto il sito) c'è chi giustamente scettico si porta il dubbio di dove sia capitato quando pone la prima domanda: "ma sono mobili vintage?"
E la mia risposta resta la stessa da sempre: "no, sono mobili originali".
Perché VINTAGE e MODERNARIATO (storico, originale) sono i due termini che ormai da troppo tempo vengono sempre più usati indistintamente ed impropriamente.
Quasi come sinonimi.
Ma così non è.
Si tende a pensare che gli arredi prodotti da oltre 40 anni facciano parte della stessa tipologia.
Ma-così-non-è.
MODERNARIATO
indica oggetti di design e arredo prodotti tra gli anni Trenta e Ottanta del Novecento.
La parola deriva da "Modernismo", con riferimento a quel periodo storico in cui il design e l'architettura assumevano tratti moderni, spesso funzionali e innovativi, e gli oggetti per quell'epoca rappresentavano il futuro.
Gli oggetti europei di modernariato sono spesso pezzi di design iconici con un forte valore collezionistico.
Il collezionismo lo paghi.
Il collezionismo importato a 2000 km lo paghi di più.
Il collezionismo importato a 2000 km e restaurato lo paghi di più di più.
VINTAGE
si applica a qualunque oggetto che abbia almeno 20-30 anni di età e che non sia abbastanza antico da essere considerato un "pezzo di antiquariato" (di solito oltre i 100 anni) e si riferisce ad oggetti più generici che comprendono anche design e arredamento ma principalmente moda, automobili, dischi, poster, accessori.
Gli oggetti vintage sono apprezzati per il loro valore estetico, storico o nostalgico, ma non necessariamente appartengono ad un'epoca o ad un movimento artistico ben definito.
LACK00 non è nostalgico bensì racconta e vende esclusivamente arredi e complementi di design e specificatamente di MODERNARIATO SCANDINAVO (principalmente DANESE).
GETTO COMPULSIVO ottocento, arredamento, rivoluzione per produzione industriale, mobili e oggetti in serie, riduzione costi, accessibilità a più persone, Micheal Thonet tecnica curvatura del legno e sedia n.14 del 1859, Modernismo, focus da artigianalità di alto livello a funzionalità del prodotto, nuovi materiali uguale nuove progettazioni, Bauhaus Germania 1919 Walter Gropius, Marcel Breuer sedie in tubolare d'acciaio, Ludwig Mies Van der Rohe "Less is More", De Stijl Olanda, Costruttivismo Russia, minimalismo, forme geometriche pure, Danish Modern che incarna definitivamente la fusione tra forma e funzione nel design d'arredo.
GETTO NUMERICO
1930s – Kaare Klint e la Scuola di Copenaghen pongono le basi: funzionalismo, proporzioni, studio dell’ergonomia
1940s – Nasce il Danish Modern: linee organiche, uso sapiente del legno, artigianato di alta qualità
1949 – Mostra “Good Design” al MoMA di New York: consacrazione internazionale
1950s–1960s – Età d’oro: Wegner, Juhl, Mogensen, Jacobsen e molti altri portano il design danese in milioni di case in Europa e USA
1970s – Il movimento perde centralità ma resta un’icona di eleganza e funzionalità senza tempo.
Studiare il modernariato non è quindi solo una forma di collezionismo ma anche un modo per comprendere meglio le dinamiche storiche che hanno portato alla nascita del design contemporaneo.
Il design danese è considerato il punto di più alto modernariato.
Il design danese non è recupero, non è riuso.
Chi lo scrive vuole solo abbindolarvi in comunicazione.
Il design danese è design.
Nella maggior parte dei casi non c'è un certificato di autenticità.
Ci sono solo le etichette strappate apposte sul retro ed i marchi a fuoco sul legno.
Se sei più fortunato puoi trovare il marchio Danish Furnituremakers Control.
È un bollino di garanzia di qualità, usato in Danimarca dagli anni ’50 fino ai primi ’80. Veniva applicato solo su mobili prodotti da aziende danesi che rispettavano determinati standard qualitativi di costruzione e materiali.
Non indica un singolo produttore ma una certificazione collettiva a cui aderivano più falegnami e mobilieri danesi.
In seguito perse importanza sia perché il design danese si era ormai affermato a livello globale sia perché molti produttori iniziarono a utilizzare marchi propri.
Nel caso di vendita importazione/esportazione del palissandro (uno dei 4 legni utilizzati insieme a quercia, teak e betulla) è necessario un certificato emesso dal CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora), l'organo che regola il commercio internazionale di specie animali e vegetali minacciate, vive o trasformate (quindi anche legni, pelli, avorio, ecc.). Il Cites è in vigore dal 1975 e conta oggi oltre 180 paesi aderenti (tra cui l’Italia).
UNA DRITTA
A te che spippoli come un indemoniat* e trovi cose su siti polacchi e poi fai la fine di Wish chiedendoci di restaurartele.
A te che hai deciso di comprare su PAMONO perché è un sito sicuro.
Nella primavera del 2015 misi i miei primi mobili su Pamono ma solo nel dicembre del 2018 e poi nel dicembre 2019 ricevetti gli unici due ordini del periodo e quando iniziarono a chiedere di abbonarsi decisi di uscirne.
Nella primavera del 2025 decido di tornare dentro Pamono quando "scopro" che non ero più obbligatorio abbonarsi.
In questi mesi ho venduto 12 pezzi ricaricando quindi il prezzo esposto sul mio sito del ben 30% (!!!) e anche oltre (!!!!!!!!).
Perché queste sono le attuali fee che Pamono chiede per giocare con lui:
piano GRATUITO: 30% su ogni articolo venduto
piano BASIC: 22% su ogni articolo venduto
piano PRO/Premium: scala progressiva basata su livelli, a seconda del prezzo dell'articolo.
Importi inferiori o uguali a 6.000 : fee del 20%
Importi compresi tra 6.001 e 10.000: fee del 15%
Importi superiori a 10.000: fee del 10%
Per dire che se hai comprato un pezzo su Pamono l'hai pagato presumibilmente il 30% in più del valore in quel paese.
Se trovi il tuo pezzo preferito li sopra, ti consiglio vivamente di fare un'offerta al ribasso estremamente sostenuta. Se non viene accettata, aspetta, il venditore riceve da Pamono un allert e ci pensa e magari fa una controproposta.
Anche perché i venditori che utilizzano Pamono lo fanno per due motivi:
- l'Europa compra a prezzi più alti
- ti riesci a togliere dei fondi di magazzino che nel tuo paese sono fermi da anni
Riflettete.
Lack00 non è VINTAGE.
Lack00 non è NOSTALGICO.
Lack00 non è soprattutto ECLETTICO.
Lack00 è MONOTONO e se entri in Lab sai che troverai solamente una collezione molto selezionata di mobili di design in legno pregiato IMPIALLICCIATO (perché al teak non serve essere massello) restaurati con rispetto per la loro storia e pensati per portare buon gusto e autenticità nelle case di tutti.
Lack00 non è una GALLERIA D'ARTE.
Lack00 è un MUSEO DI MOBILI DANESI RARI.